Il Re e la ladra, storiaa capitoli

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punkinetta
CAT_IMG Posted on 7/5/2009, 23:43




questa storia e ispirata dal libro LE GUERRE DEL MONDO EMERSO e parla di Learco e Dubhe quando la berstia ormai non c'è piu solo che nella mia storia il libro ha un finale diverso

-titolo Il Re e la ladra
-raiting:verdo
-personaggi principale:Learco e Dubhe
-nota dell'autrice:per chi non avesse letto il libro non riuscira a capire alcune cose

Il Re e la ladra



1
E passato un anno da quando Dubhe si e liberata dalla bestia grazie all'aiuto di tehana, nihal e sennar, Learco e svenuto non appena la luce scaturita dalla lancia si e spenta e non ha potuto vedere Dubhe che lo abbandonava per una stupida paura ma che per lei e il peggiore degli incubi.
E mattina e Dubhe si trova alla fonte scura, malgrado abbia abbandonato Learco non e riuscita a tagliare i ponti col passato del tutto percio adesso si e stabilita a Makrat,ogni mattina dopo essere andata alla fonte scura entra di soppiatto nel castello-ormai lo conosce a memoria-e va nelle stanze di Learco dove lo vede dormire se si trova a palazzo,e in quelle occasioni sente un dolore profondo nel cuore, o trova semplicemente la stanza vuota, allora si distende sul letto di Learco e fantastica sulla via che lei ha rifiutato andandosene.
Ha ricominciato a fare la ladra non sapendo fare altro, e di certo i clienti non le mancano, anche se in tempo di pace le persone sono sempre egoiste e senza scrupoli, proprio quella sera deve fare un lavoro al villa di un riccone e ha un brutto presentimento ma non puo tirarsi indietro ha indagato per settimane perche tutto sia perfetto e quella sera lei ci andra con o senza il brutto presentimento.
Il tempo sembra volare e tra impegni e pensieri e gia ora di andare, Dubhe si prepara con armi e tutto-ormai non le usa piu ma le danno un senso di sicurezza-percorre le strade deserte di Makrat con passo svelto e quella stupida sensazione non vuole abbandonarla ma ormai e troppo tardi per tirarsi indietro ormai e arrivata e la villa si innalza sopra la sua testa in tutta la sua maestosita, scavalca il muro ed entra da una finestra che rimane aperta tutte le notti,da nell'ufficio del proprietario della casa,e una stanza un po piu piccola delle altre della casa piena di scaffali riempiti di libri su tutte le mura,al centro una scrivania di legno anch'essa sovrastata da pergamane e libri vecchi e nuovi. Dubhe si accosta alla porta per sentire la guardia allontanarsi, a quel punto esce e si dirige verso la stanza dal letto dell'uomo che sta per derubare. Entra nella stanza senza fare il minimo rumore come le ha insegnato prima il maestro e poi Sherva, pasa le mani si tutti i muri e mobili per trovare la cassaforte e quando finalmente la trova quella sensazione si fa di nuovo sentire ma piu forte di prima e lei non puo fare a meno di girarsi, appena lo fa si trova davanti il proprietario della casa che sta per braccarla, lei sfugge alle sue mani possenti ma ormai l'uomo ha chiamato i rinforzi e le guardie sono troppe perche lei riesca a tenerle a bada quindi senza via di scampo viene presa dalle guardie e la botta alla testa arriva inaspettata, il ono intorno a ei comincia a perdere i colori e piano piano Dubhe perde i sensi.

ditemi se vi piace cosi continuo
 
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simlyme
CAT_IMG Posted on 8/5/2009, 05:41




allora io amo dubhe e le guerre del mondo emerso quindi continuala che mi piace troppo!!!!!!!!!!!!!!!!!
solo una cosa...perchè non usi il tempo a passato? è difficile scrivere tutto al presente e infatti qualche volta i verbi non concoirdano e quindi il lettore a volte non capisce molto.
questo è solo un consiglio che mi sneto di darti, visto che un pò di tempo fa lo diedero a me, e avevano davvero ragione^^
attendo il prossimo capitolo!!!

Edited by simlyme - 9/5/2009, 02:01
 
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punkinetta
CAT_IMG Posted on 8/5/2009, 22:58




questo capitolo e piu lungo e noioso dell'altro comunque spero vi piaccia comunqueu maggi anche a me piace molto Dubhe per questo ho scritto ff e per i tempi dei verbi ormai ho caominciato cosi quindi no cambio piu ma lo terro in considerazione se scrivero qualcos'altro grazie

ed ecco il capitolo:
2
Dubhe si risveglia di soprassalto e si guarda intorno, si trova in una cella, e piano i ricordi della sera precedente riaffiorano alla mente, a perche non e ancora morta, Learco ha istituito diverse leggi per i ladri e i furfanti adesso e lui che decide come punirli dopo averci parlato e Dubhe teme quel momento, dopo averlo lasciato a Laodamea non si sono ne piu parlati ne piu visti, malgrado lei lo vada a trovare tutte le mattine. I passi di un soldato si avvicinano sempre piu e Dubhe sa che e li per lei, non c'e nessun altro nella prigione; l'uomo apre la cella che un clic sonoro e Dubhe non riesce a pensare ad altro se non che tra poco di ritrovera davanti a Learco e per di piu come una ladra <<alzati!>>il soldato e spazientito e un po che la chiama ma lei non accenna a muoversi di un centimetro cosi le si avvicina e la alza di peso, nonostante Dubhe abbia un corpo meno minuto di un anno prima e comunque leggera e nello stato di shock in cui si trova non puo certo fare resistenza quindi si lascia trascinare nella sala dove il re riceve i carcerati che attendono la condanna. E la sala dove il defunto re, Dohor, riceveva le persone importanti, Dubhe la ricorda ancora, e la prima stanza in cui ha messo piede il giorno che e arrivata a palazzo assieme a Learco e Tehana, non e cambiata tanto se non per lo scanno che e stato sostituito con uno piu piccolo e modesto di quello precedente, per il resto e tutto uguale, stesse colonne, stesse statue ai lati della sala, persino stesso lampadario.
Non appena arriva asserva con una certa felicita e tristezza che il re ancora non c'è, felicita perche puo ancora stare un po in pace e tristezza perche in fondo lei non aspetta altro che parlare con lui ancora, non passa molto fino al momento in cui Learco arriva, e vestito con un'armatura modesta e senza alcuno sfarzo, ha gli stessi capelli biondi quasi bianchi di una volta, solo gli occhi sono diversi, sono pieni di una tristezza infinita e Dubhe sente una stretta al cuore appena li vede.
Learco sembra non si sia accorto chi ha davanti e Dubhe ne e tremendamente dispiaciuta, sperava l'avesse riconosciuta malgrado i capelli lunghi fino alla vita e la corporatura meno minuta, ma non si fa illusioni, per quello che ne sa Learco l'ha dimenticata, in fondo e passato un lungo anno e lui ha avuto molti impegni come nuovo re, percio lei cerca in tutti i modi di far in modo che lui non si accorga che e lei, tiene la testa bassa e fissa il pavimento, cerca di coprirsi la faccia coi capelli che il soldato, alzandola le ha sciolto e spera che quando parlera la sua voce sembri irriconoscibile << bene vedo che finalmente la ladra che “terrorizzava” la mia citta finalmente e stata presa>>dice Learco <<e sentiamo come ti chiami?>> Dubhe non risponde, il suono della voce dell'uomo che ha amato e che tutt'ora ama l'ha bloccata ancora di piu e in quel momento non ricorda nemmeno il suo nome <<parla!!>>le intima il soldato stringendogli il braccio ma Dubhe non si muove ancora, continua a fissare il pavimento e pensa se debba dire la verita e inventare un nome in fretta <<dubhe Vostra Maesta>> dice infine continuando a fissare a terra, a quel nome il re ha in brivido <<alza la testa>> dice con vece strozzata, ma Dubhe non si muove quindi il soldato la prende per i capelli e Dubhe non riesce a trattenere il gemito di dolore <<du...bhe>> dice infine Learco che alla vista di quel viso che tante volte aveva sognato si blocca anche lui, solo dopo si accorge che il soldato le sta facendo male e senza pensarci si lancia a staccare la mano dalla testa di Dubhe che ormai e sull'orla di una crisi sei una stupida pensa quando si rende conto che delle lacrime le stanno scendendo sulle guance <<va via>>ordina Learco al soldato che un po tentennante se ne va lasciando soli Dubhe e Learco che prendendo le chiavi le libera le mani dalle manette <<grazie Vostra Maesta>>sono le uniche parole che riesce a dire e Learco non puo fare a meno di sorridere per la prima volta dopo un anno passato solo <<non dovevi chiamarmi cosi quando ti credevo una schiava cosa ti fa pensare che tu debba farlo adesso?>>la domanda di Learco le coglie impreparata e lei non sa cosa rispondere <<il fatto che sono una ladra davanti al re della terra dove rubo>>dice infine dopo averci pensato un po e a quell'affermazione Learco scoppia in una risata che pero non contagia anche Dubhe che adesso sta fissando convulsamente il pavimento mentre Learco si sta allontanando per parlare con qualcuno.
Dopo che Learco se ne va arriva un uomo di mezz'eta alto con pochi capelli bianchi in testa, gli occhi di un intenso marrone scrutano Dubhe e lei si sente osservata fin dentro l'anima, e vestito con una tunica marrone scuro che arriva fino al pavimento, le mani infilate nelle maniche larghe, <<seguimi>> dice quano e a pochi metri da Dubhe e lei non puo far altro che ubbidire.
Dubhe sa dove conduce la strada che stanno percorrendo, al piano dei nobili, quel piano che ormai occupa solo Learco e lei si sente terribilmente a disagio, sa che si trova in quella situazione solo perche Learco l'aveva amata e che se al suo posto ci fosse stato qualcun'altro quello sarebbe stato gia in prigione, poi arrivano davanti alla stanza di Learco e il cuore di Dubhe perde un colpo ma si riprende un po quando l'uomo va a destra invece che a sinisrta, pero questo vuol dire che Learco l'ha fatta mettere nella stanza davanti alla sua e questo turba di nuovo Dubhe <<io sono Ciffo, io no so perche il re non ti abbia spedito in prigione dov e giusto che stia ma mi ha ordinato di metterti qui>><<e se mi rifiutassi di soggiornare a palazzo?>>chiede Dubhe con un a puna di speranza nella voce<<non puo rifiutarsi, sono gli ordini del re>> la risposta di Ciffo arriva rapida e Dubhe si sente in trappola<<questa me la paghi Learco>>dice in un sussurro impossibile da sentire <<va bene ma puo anche dire al suo caro re che non mi va affatto bene e che preferivo la prigione che dividere il piano con lui dato che questo piano e occupato solo da lui>>dice infine piu decisa<<e la prego di riferirgli le parle come le ho dette io, grazie>>dice poi entrando in camera, quella e la prima di una lunga serie di notti che Dubhe dovra passare a palazzo.
 
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Fede(dubhe<3)
CAT_IMG Posted on 23/8/2013, 15:49




La storia é bellissima ma finisce cosí ho continua?
 
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3 replies since 7/5/2009, 23:43   281 views
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